Laura Bilotta, Italian diver in the synchro finals with Gabriele Auber: “”We, athletes from the South Italy, put more heart into races”

“Noi atleti del Sud Italia mettiamo più cuore nelle gare”: non ha dubbi Laura Bilotta, tuffatrice italiana che il 5 luglio sarà impegnata nella finale di tuffi sincronizzati dell’Universiade 2019 al Diving Center della Mostra D’Oltremare di Napoli, insieme al collega Gabriele Auber che, “anche se triestino, sa mettere in ogni competizione la stessa passione degli atleti del nostro Sud e l’ha dimostrato col meritatissimo bronzo per i tuffi da 1 metro alla finale maschile di oggi”. Cosentina, laureanda in legge, al terzo anno di Giurisprudenza, la Bilotta lavora con il gruppo sportivo Fiamme Oro e, sebbene sia calabrese, non era mai stata a Napoli prima d’ora, “una città fantastica e accogliente, ospitale, che nell’organizzazione di queste Universiadi non ha nulla da invidiare alle precedenti edizioni asiatiche”. E a proposito di Asia anche la Bilotta concorda col collega triestino sullo spirito “estremamente competitivo e agguerrito delle cinesi, le avversarie più temibili a ogni semifinale e finale”. L’obiettivo di carriera è ovviamente l’Olimpiade di Tokyo 2020 e “per arrivarci bisogna puntare alla Coppa del Mondo prima”, ci spiega mentre sostiene con affetto e un tifo caloroso in tribuna il collega Auber.

Autore dell'articolo: P.4 Mostra dOltremare

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