Martina Gottardo è stata la grande protagonista della vittoria dell’Italia nel quarto di finale del torneo femminile di pallanuoto giocato a Casoria contro il Giappone: 12-8 il punteggio per le azzurre, trascinate dalla padovana e dall’altra centroboa, Agnese Cocchiere (3 gol a testa). “Forse siamo la coppia di centri più forti qui a Napoli – spiega la Gottardo – ci troviamo bene insieme, c’è grande feeling. E dire che per tanto tempo, nelle nazionali giovanili, siamo state rivali: convocavano me oppure lei, mai entrambe. Quando ci siamo viste, in ritiro, ci siamo guardate e ci siamo dette: ‘Finalmente!’”. Insieme alle altre azzurre, hanno centrato il passaggio in semifinale. “Il nostro obiettivo? Scaramanticamente non lo dichiaro. Dico solo che uno sportivo deve sempre puntare al massimo”. Tra l’Italia e la finale ora c’è solo il Canada, venerdì le azzurre faranno il loro debutto alla Scandone. “Ci sono stata solo per qualche allenamento con le nazionali giovanili – conclude la Gottardo – non vedo l’ora di giocarci una gara così importante: ho visto le immagini, per queste Universiadi sembra davvero una piscina fantastica”.
“Speriamo di trovare anche lì un pubblico caloroso come quello di Casoria”, continua Serena Storai, 20enne attaccante al primo grande torneo internazionale. “Sto vivendo molto intensamente questa esperienza, ho provato emozioni molto forti, soprattutto grazie al pubblico tanto caloroso. Ho capito anche che non devo lasciarmi sopraffare dai miei sentimenti, perché giocando più serenamente potrei anche riuscire a fare di meglio. Già a partire dalla prossima gara”.