“Voglio realizzarmi in questo sport e poter gareggiare nel Compound anche alle Olimpiadi un giorno, se non nel 2020 almeno nel 2028”.
Sono tanti gli atleti che coltivano il sogno del Compound finalmente ammesso ai giochi olimpici, e lo ricordano spesso durante le finali di tiro con l’arco alla Reggia di Caserta. Tra loro spicca il giovane atleta iraniano Farzan Kiarash, medaglia d’argento nel Compound a squadre maschili con il connazionale Palizban Mohammadsaleh.
Prima Universiade per lui e prima volta a Napoli e Caserta (ma alloggia a Salerno), Farzan studia ingegneria in Iran e questo secondo posto, raggiunto nella finale del 12 luglio persa contro la Turchia, “è il risultato sportivo più alto finora raggiunto”, confessa.