Italia – Giappone: le maglie azzurre tengono sulle spine il gremito Stadio Arechi che esulta al 50° per il pareggio 3-3 con la squadra nipponica. La partita mozzafiato termina con un risultato di 4-5 per il Giappone che porta a casa la qualificazione alla finale sui calci di rigore. L’Italia, eliminata dalla finale, giocherà un’ultima volta in questa Universiade per concorrere al bronzo contro la Russia sabato 13 luglio allo Stadio Arechi. A contendersi, invece, l’oro, saranno il Brasile e il Giappone.
Abbiamo intervistato il trequartista Filippo Strada:
Complimenti per la partita nonostante la sconfitta; la disposizione tattica dei nipponici vi ha spesso messo in difficoltà, nonostante siate riusciti a sbloccare l’incontro quasi subito.
“Sì, sicuramente, loro si sono preparati da tempo per questa manifestazione; alla vigilia erano infatti dati per favoriti e lo hanno dimostrato, dal canto nostro abbiamo dato tutto onorando fino in fondo la maglia azzurra, cosa che anche il pubblico ci ha riconosciuto. Adesso, però, dobbiamo recuperare le energie spese, soprattutto quelle mentali, per affrontare al meglio i russi e regalarci il bronzo che sicuramente meritiamo”.
Cosa hai provato nel calcare questo campo di gioco dove tuo padre ha scritto pagine importanti per gli sportivi salernitani?
“Un’emozione grandissima, vedo spesso i suoi video che custodisce gelosamente e sarebbe un sogno per me poter un giorno seguire le sue orme”.